Aggiornamento 02/2020
Da ormai tre mesi (dicembre 2019) il Marocco ha deciso di applicare una politica più severa alle due dogane di Ceuta e Melilla.Il “traffico umano” è quasi del tutto sparito e i negozi a ridosso della dogana ne stanno risentendo di questo cambio di politica.
Tutto ciò però porta a oggettive difficoltà sui controlli ed a lunghe code che ora attendono le persone che decidono di entrare in Marocco da questi due valichi.
Ho vissuto io stesso un amara sorpresa:
Di ritorno da Ceuta alle 19.00 contavo di arrivare a Tanger non più tardi delle 22.00 (dove avevo prenotato un alloggio). Purtroppo mi sono trovato intrappolato come un topo in un parcheggio allestito dalle autorità spagnole per smaltire le lunghe code di attesa al confine.
Morale della favola ho atteso 5 ore mezza e alla 1.30 finalmente sono rientrato in Marocco… alle 3.00 a Tanger!
Si spera che la situazione migliori ma ad ora questo è lo stato delle cose.
Fonte: https://www.lesiteinfo.com/chroniques/pourquoi-sebta-va-changer-de-visage/
Anche questo è Marocco.
Ceuta e Melilla sono due città Spagnole in terra d’Africa. In base ad un accordo speciale, i marocchini residenti nelle città vicine hanno la possibilità di recarsi “in giornata” in queste due città senza bisogno di un permesso di soggiorno .
Si è così creato un traffico di merce a trasporto “umano” dove donne (e anche uomini… che non si vedono nel video tagliato a dovere) trasportano ingenti quantità di merce da una parte all’altra del confine, con il silenzio assenso delle autorità di dogana.