La macchina (o moto) europea in Marocco: guida completa e dettagliata (aggiornata 2022)

Ho aggiornato la seguente guida al 2020 con le ultime novità della dogana.

Oggi parliamo di quali sono le regole per il nostro mezzo (macchina o moto che sia) in Marocco.

Praticamente quando si entra in territorio Marocchino la vostra automobile (europea) viene “associata” al vostro passaporto (che siate Marocchino o Italiano) e pertanto non potrete lasciare lo stato senza che la vostra auto esca con voi dal paese.

In alternativa prima del termine dei 3 mesi si può provvedere a regolarizzare la macchina: questa operazione è però assai costosa e ne parleremo in un altro articolo.

Ovviamente vi sono eccezioni e stratagemmi che illustreremo in seguito.

Innanzitutto chiariamo una questione: quando si trasferisce la residenza in Marocco e si ottiene un permesso di soggiorno si perde definitivamente la possibilità di entrare con il proprio mezzo Europeo.

…. all’atto pratico però si riesce ancora (non sempre) semplicemente non mostrando il permesso di soggiorno all’entrata alla frontiera: io sono riuscito almeno in 3 occasioni ad entrare così…..  qui lo cito ma ovviamente non lo consiglio perchè c’è il rischio che vi rifiutino l’ingresso!
L’ultima volta a Ceuta ho provato in tutte le salse ma non sono riuscito. Fortunatamente c’era mia moglie e l’auto “è entrata con lei”.

Notate bene che questo piccolo stratagemma mi è stato consigliato direttamente da un funzionario di dogana!

Diversamente, un marocchino, anche se residente in Marocco potrà entrare con la sua auto europea.

dogana

Regolamento:

Un automobile europea può rimanere in territorio Marocchino per un periodo massimo di 6 mesi durante l’anno solare e viene registrata nel sistema informatico associata al proprio “conduttore”.

A differenza del visto turistico per la persona per il quale basta uscire e rientrare dal territorio Marocchino per godere nuovamente di altri 3 mesi, il “visto” per l’automobile non si “azzera” ma somma i giorni dei vari periodi.

Superati  6 mesi non è più possibile entrare in Marocco con questa automobile, indipendentemente da chi è il conduttore.

Praticamente se entra Michele per 3 mesi da gennaio a marzo, poi Davide per altri 3 da luglio a settembre, nessun’altro potrà entrare con la stessa auto in Marocco sino al termine dell’anno solare.

Ad essere precisi non si deve attendere la fine dell’anno solare, ma le auto che entrano dopo il 21 dicembre iniziano a “consumare” i 6 mesi dell’anno successivo.

In dogana:

In dogana ci si deve presentare con:

  • passaporto valido con scadenza oltre i successivi 3 mesi
  • libretto di circolazione con ricevuta del Cdp (certificato di proprietà) elettronico (o cdp originale per le vecchie auto)
  • assicurazione con carta verde valida per il Marocco (eventualmente si può sottoscrive una temporanea in dogana) (vedi anche: Assicurazione europea in Marocco: come funziona e a cosa stare attenti)
  • delega a condurre l’auto se il proprietario non è presente.

Oltre a ciò naturalmente la macchina deve essere in regola con il codice della strada.

d16bisIn dogana ci verrà fornito il modulo “D.16 bis” che dovremmo compilare.
Il modulo è composto da 3 fogli in carta carbone, uno verde, uno bianco e uno giallo.

Il giallo ci verrà preso all’ingresso, il verde all’uscita e il bianco rimarrà a noi come ricevuta.

Se tornate spesso in Marocco meglio tenere le ricevute bianche: nel 2003 ho fatto una vacanza con la macchina e dopo 13 anni mi hanno contestato che la macchina vecchia non fosse mai uscita…… ed ho sudato 7 camice per risolvere il loro errore.

Aggiornamento 2019

Nel corso del 2019 le autorità Marocchine hanno meglio informatizzato l’ingresso delle auto estere in Marocco. 
Ora non si deve più compilare nessun modulo cartaceo (il D.16 bis per intenderci) ma solo dare tutti i documenti sopra elencati all’ufficiale in dogana che vi rilascerà una semplice ricevuta cartacea in formato tessera con i riferimenti (QR code) per verificare lo stato della vettura elettronicamente:
Doguane maroc ex D16bis

Qualcuno si chiederà: perchè il Cdp? Semplice: in altri stati europei il Cdp è parte integrante del libretto di circolazione e per tanto in Marocco considerano i due documenti “inseparabili”.

Se non si ha l’assicurazione si potrà tranquillamente farne una direttamente in dogana. Ora non ricordo i prezzi… ma se si desidera restare per molto tempo conviene valutare un assicurazione Italiana valida anche per il Marocco. (vedi anche: Assicurazione europea in Marocco: come funziona e a cosa stare attenti)

Per la delega è sufficiente una documento con autentica di firma del vostro comune.
Notate bene, il comune non può autentificare una “delega”, quindi il documento deve grossomodo dire:
“io sottoscritto proprietario dell’auto SONO A CONOSCENZA che il tal signore guiderà la mia macchina in Marocco“.
Questo documento mi è sempre andato bene senza necessitare di una traduzione.

Aggiornamento 2022

Ora la “delega” fatta in comune non è più valida, si deve richiedere il rilascio di tale delega alle rappresentanze consolari in Italia.
Non ho ancora avuto esperienza diretta di tale prassi ma mi è stata confermata da molti.
Purtroppo una complicazione in più!

Devo rientrare in Italia urgentemente come posso fare se ho un auto “associata”?

In questo caso vi sono 2 possibilità.

Se si è in viaggio in compagnia:
In questo caso si può semplicemente “trasferire” l’auto sul passaporto di un’altro membro della comitiva: occorre recarsi presso un ufficio di dogana (presente in tutte le più grandi città) e chiedere di fare un “transfer” dell’auto ad un altra persona.
Questa persona può essere di qualsiasi nazionalità in possesso di un passaporto in corso di validità (anche marocchina ma con permesso o carta di soggiorno).
All’ufficio vi daranno un modulo da compilare e da firmare entrambi con autentica di firma.
L’autentica di firma è una operazione semplice e veloce: si può fare in qualsiasi sede del comune e costa solitamente 4 Dhiram.

Ora il nuovo “conducente” è responsabile dell’uscita dell’auto dal paese.
Ricordate bene: questa operazione può essere effettuata una sola volta.

Se si è in viaggio da soli:
Se non avete una persona a cui “accollare” la macchina dovrete presentarvi per tempo all’ufficio della dogana in aeroporto e lasciare il libretto, le chiavi e la macchina (in un parcheggio da loro preposto, ovviamente a pagamento).
Personalmente ho provato una variante:
mi sono recato all’ufficio doganale della mia città e l’ho lasciata a loro pagando 100Dh il giorno e mi sono recato in aeroporto con il documento da loro rilasciato.

Tempo fa, leggevo un articolo sull’argomento che affermava che i giorni in cui la macchina rimaneva custodita dagli agenti di dogana non scalavano dai 6 mesi … niente di più falso, il conto alla rovescia avanza.

Ovviamente dovrete tornare quanto prima per riprendere possesso della vostra auto.

Tutto ciò non vale per un cittadino Marocchino: per lui basta recarsi all’aeroporto e compilare una carta all’ufficio doganale che dichiara che la macchina è ferma nel garage di casa. No spese, no sbatti.

L’auto può stare 6 mesi e la persona 3. Come fare?

Beh, questa è semplice: basta recarsi a Ceuta o Melilla che sono le due città spagnole in terra africana, uscire e rientrare in Marocco per avere ulteriori 3 mesi di convivenza con la vostra auto europea.
Ho visto personalmente persone uscire dalla dogana Marocchina e fare inversione per rientrarvi subito dopo, senza neppure arrivare in territorio Spagnolo.

Ma non vi è la possibilità di restare più dei 6 mesi?

Ovviamente si può. Per cause di “forza maggiore” dovrete recarvi all’ufficio doganale più vicino portando con voi tutta la documentazione delle cause del vostro ritardo. Vi concederanno un estensione di tempo necessario per uscire dal paese, ma sarà loro discrezione se darvi o no un multa.

Se non si hanno cause esterne, il giorno lavorativo prima del vostra uscita dal paese recatevi al più vicino ufficio doganale, li vi daranno una multa che vi consentirà di regolarizzarvi.
Ora non ricordo tutti i prezzi delle multe, mi è capitato di ritardare di un mese pagando circa 110 euro.

Alla mia richiesta di rimanere oltre il 7° mese il funzionario di dogana me l’ha caldamente sconsigliato, in quanto i costi iniziano a lievitare e forzando ulteriormente entri anche nel penale.

Quindi in conclusione ricordate di non superare assolutamente i 7 mesi.

Ma non vi è la possibilità di entrare con la stessa automobile esauriti i 6 mesi?

Certo!
Ovviamente questo stratagemma ha un costo.

Nel sistema informatico marocchino la macchina viene identificata in modo univoco da 3 informazioni:
la targa, il telaio e il proprietario (attenzione! non il conducente!).

Se cambia uno di questi 3 dati la macchina risulta “vergine” e può rientrare tranquillamente in Marocco anche dopo i 6 mesi.

Il numero di telaio non si può cambiare. Restano intestatario e targa.

Ovviamene per francesi e spagnoli la cosa è semplice… per loro è un continuo cambio di proprietà tra coniugi.
Per noi Italiani il trasferimento ha costi proibitivi confronto ai nostri amici europei e per tanto la cosa più semplice è rompere o rovinare la targa e recarsi alla motorizzazione per richiederne una nuova.
Il costo del’operazione è di circa 120 euro (almeno in provincia di Sondrio), ma bisogna ricordarsi di avvisare anche la propria assicurazione del cambio che ci rilascerà la polizza aggiornata.

Beh…. credo proprio di aver detto tutto.
Anzi no! a breve mi informerò se è possibile rottamare la mia auto qui in Marocco e quindi eliminarla dal sistema della dogana.
Ormai è vecchia e rovinata e portarla in Italia per rottamare (traghetto + rottamazione) la trovo una spesa inutile

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sono io